giovedì 20 settembre 2012

questa stanza non ha più pareti...

oggi nuova rata di "montaggio mobili" (a proposito, mi cade un mito... tre mobili IKEA e neanche UNA brugola!). La mia stanza sta prendendo forma: letto, armadio, cassettiera, tavolino... siamo ad oltre il 50%.

Ho imparato le strade per tornarci, sto vedendo dove sono i negozi qui attorno, mi sto ambientando insomma. Eppure...


Eppure non riesco a non soffrire.

Dopo tutto questo tempo passato senza di lei, senza vederla (se non nella mia mente), facendomi violenza ed imponendomi di NON sentirla e NON scriverle il dolore si è leggermente attenuato. Non ho più le crisi in cui non riuscivo a respirare e mi raggomitolavo in qualche angolo singhiozzando. Adesso ho solo qualche crisi di pianto (una al giorno, in genere, quando la sofferenza si somma e sfocia in lacrime amare).

Cerco di ricordarmi e di ripetermi tutte le cose cattive (e definitive) che mi ha detto. A volte funziona e mi arrabbio per qualche momento, tralasciando la sofferenza ma poi torno a pensare che "...in fondo...nonostante tutto...".

Proprio non ci riesco ad accettare quello che è successo. Non posso farcela a pensare che lei pensi di me quello che io pensavo della mia ex-moglie. Che lei si senta SOLLEVATA DI ESSERE ALLA FINE RIUSCITA A LIBERARSI DI ME. 

Lei torna nella sua casa vuota della mia roba e - probabilmente - penserà "uff, era ora di togliere quella roba dall'armadio/scaffale/libreria". Io torno nella mia stanza vuota della sua roba e penso "nel primo cassetto del comò c'erano i suoi top e le sue canottiere". 

Mi manca più di quanto le parole possono esprimere.

Io capisco che la vita continua, che le storie finiscono, ecc. ecc. ma... Davvero non riesco a vivere con il cuore spezzato. Non so cosa si possa fare per aiutarmi... ma io non riesco a sopportare tutto questo dolore. Voglio la mia Tata. Perchè è successo questo? PERCHE'????

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